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Lettere a uno studente di cinema. Dal cinema al linguaggio post cinematografico tra new media e video art Seconda edizione IL NEUROCINEMA

Carmine Fornari

18,00 €

Esaurito

“… la prima cosa che capita quando incontro dei nuovi studenti di cinema è chiedere loro quale film li ha colpiti maggiormente. Poi un giorno, uno studente mi ha fatto la stessa domanda. Sono rimasto in silenzio: quale film mi ha colpito di più? In effetti, non è una risposta facile. Certo uno potrebbe elencare una serie di film dei maestri del cinema di tutti i tempi, capolavori riconosciuti dal modo intero, ma a me interessano meno e forse quello che mi ha colpito di più sono state quelle scene che si sono impresse nella mia mente in modo indelebile…
Alcune scene: le ombre a puntini neri di una tenda che unisce l’erotismo lontano di due innamorati nell’Atlante di Vigo; la presentazione dell’anziana Rose nel Titanic, la Madonna che vola tirata su da un elicottero ne La dolce vita di Fellini, il cartellone pubblicitario che viene montato in Paris Texas di Wenders, i quadretti raffiguranti uccelli in Psycho di Hitchcock, il ritmo della recitazione di De Niro in Toro Scatenato, la luce e il silenzio nel Pranzo di Babette, la foto di Stanlio e Olio sul vetro della balera nel Conformista di Bertolucci, l’assenza di suono nel rapporto a tre in Lenny di Bob Fosse, il pranzo in trattoria di Ladri di biciclette, le scale del condominio in Roma città aperta, l’anello che rimbalza sulla ringhiera in Match Point di Woody Allen, i pupazzi di Crash, la soggettiva del lattante in Edipo Re di Pasolini, il vecchietto in bicicletta all’inizio di Amarcord, la pistola di Dillinger è morto di Ferreri, la pistola da cui esce il liquido verde in La casa dei giochi di Mamet, il taglio di montaggio sugli zoccoli dei cavalli nella battaglia finale nei 7 Samurai, la fessura sotto la porta in Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, il bicchiere di latte della scena iniziale di Bastardi senza gloria di Tarantino, i paesaggi in movimento nella Fortezza di Suram, la prima carrellata all’indietro in Quarto Potere di Welles, la scena della piscina in L’ultimo spettacolo di Bogdanovic, il bicchiere di vino e l’inchino nel finale in Quattro Minuti di Chris Kraus, la scena in camera da letto dopo che Jack Nicholson ha fatto all’amore con Faye Dunaway in Chinatown di Polanski, ecc…”

 

ISBN

9788899312688

Autore

Carmine Fornari

Anno

2019

Pagine

270

Casa Editrice

Nuova Trauben

Descrizione prodotto

 

Argomenti

DAL CINEMA DI NARRAZIONE  ALL’AUDIOVISIVO DI CREAZIONE NON NARRATIVO
Lettere a uno studente di cinema
Lo Storytelling
Storytelling o Biancaneve e i sette nani
La creazione di un’immagine in movimento
Home movies. Il nostro occhio come un obbiettivo
Punto di attenzione
Il punto di vista
Tensione e Scenografia
Il linguaggio post cinematografico

BREVE MANUALE DI TECNICA CINEMATOGRAFICA E DIGITALE
La messa a fuoco e iperfocale
L’esposizione
La pellicola
Il sensore digitale
La macchina da presa (in pellicola o in digitale)
Il suono

IL NEUROCINEMA  COMPOSIZIONE, COLORE,  GLI OGGETTI, IL MONTAGGIO
La Composizione
Il colore e Vincent van Gogh
La curva sensitometrica
La cartolina ricordo
Il cinema degli oggetti
La finestra sul cortile di Hitchcock
Matrix
Ladri di biciclette
Oggetti come caratterizzazione del personaggio:  l’automobile e la Bianchina di Fantozzi
Gli oggetti: le fotografie
L’oggetto e la casualità. L’anello di Macht Point
Gli oggetti e il tempo, i riflessi immaginari  o d’immagini oppure semplicemente pensieri:
Lo Specchio ovvero Tarkovskij a Ostia
Il montaggio (breve storia)
Il sonoro
Godard e “L’atelier Courbet”

NOTE TECNICHE SULLA REALTÀ VIRTUALE

 

 

 

Carmine Fornari, regista, sceneggiatore, documentarista. Lavora da anni per le tre reti RAI. Ha realizzato più di cento documentari in tutto il mondo, ottanta sceneggiati radiofonici e due film per il cinema. Le sue opere sono state presentate in diversi festival internazionali, tra cui Venezia, New York, Beijing. Il documentario Femminielli è stato depositato presso la Cineteca Nazionale Francese e compreso tra le cento opere da salvare del Novecento alla riapertura del Beaubourg a Parigi. Ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha dato vita a programmi come Mixer, Format, Linea Notte. Insegna alla Accademia di Frosinone e alla Accademia Albertina di Torino.

Informazioni aggiuntive

ISBN

9788899312688

Autore

Carmine Fornari

Anno

2019

Pagine

270

Casa Editrice

Nuova Trauben